Nilde Iotti
 
Dobbiamo rendere più umani i tempi del lavoro, gli orari delle città, il ritmo della vita. Dobbiamo far entrare nella politica l'esperienza quotidiana della vita, le piccole cose dell'esistenza, costringendo tutti - uomini politici, ministri, economisti, amministratori locali - a fare finalmente i conti con la vita concreta dalle donne.
   

La Fondazione Nilde Iotti aderisce al Comitato per il Si all'abrogazione della legge sulla autonomia differenziata

Basta con le disuguaglianze e le disumanità. Vogliamo un Italia unita, libera e giusta.

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Le leggi delle Donne che hanno cambiato l'Italia

Presentazione della nuova edizione del volume della Fondazione Nilde Iotti a Rimini il 26 luglio.


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Mattarella: “Le decisioni della maggioranza non possano violare i diritti delle minoranze”

Così ieri a Trieste il Presidente della Repubblica alla cerimonia di apertura della 50ª edizione della Settimana Sociale dei Cattolici in Italia.


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Nel marsupio della Storia. Italiani d'Etiopia

Maria Viarengo Marebbu' narra il suo percorso di vita che si dipana tra Mongardino, un paesino dell'Astigiano ed Addis Abeba, tra Ghidami, in Etiopia, dove è nata, e Torino dove ha fondato molti anni fa la prima Associazione Interculturale di donne, Alma Mater. 


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Tutela volontaria dei minori stranieri non accompagnati

Il tema è stato sviluppato nel corso di un convegno dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna tenuto a Bologna lo scorso mese di ottobre 2023 e verrà approfondito nell’ambito del Tavolo metropolitano della Convivenza istituito dalla Consigliera Tiziana Biolghini presso la Città metropolitana di Roma Capitale il prossimo 19 giugno 2024.


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Le leggi delle Donne che hanno cambiato l'Italia. Se ne parla a Bologna

Presentazione della nuova edizione del volume. Appuntamento il 12 giugno alla Casa di Quartiere Katia Bertasi


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Nilde Iotti e il divorzio. A cinquant’anni dal referendum confermativo della legge

Il Convegno della Fondazione Nilde Iotti. Appuntamento a Roma il 20 giugno.


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La Costituzione delle donne, Nilde Iotti, il liceo Fermi, la Fidapa e Valeria Fedeli, di Franco Cimino

E così inizia l’incanto. La prof-maestra, cattura quando dice del bene grande che vi è dentro. É un valore speciale, che scorre in tutte le pagine della Carta: l’unità delle forze politiche. Tutte tra loro diverse e le due più importanti, la cattolica e la comunista, duramente oppositive. 


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Una Unione Sociale per la giustizia sociale ed ambientale, di Livia Turco

L’ Unione Sociale favorisce le complementarietà istituzionali sostenendo e spronando i paesi membri al raggiungimento degli obiettivi condivisi. Il beneficio per tutti noi, interessati e interessati al welfare è evidente, e si aggiunge all'espansione dell'opportunità di vita che l'Unione ci offre. L'unione permette infatti di godere di una cittadinanza multipla, essere quelli che Walzer definisce cittadini con il trattino.


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Festa della Repubblica, festa della cittadinanza delle donne. Intervista a Francesca Russo di Roberta Lisi

"Il 2 giugno 1946 le donne italiane sono diventate finalmente cittadine a tutti gli effetti. Anche se bisogna ricordare che in alcune città le italiane votarono nella primavera del 45 per eleggere sindaci e consigli comunali. Nilde Iotti, ad esempio fu eletta a Reggio Emilia e altre nel ruolo di sindache in comuni del centro nord. Naturalmente il voto del 2 giugno del 1946 è fondamentale per le donne perché sancì pienamente, benché tardivamente, il riconoscimento del loro diritto di cittadinanza". 


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Ventuno, le Donne che fecero la Costituzione

Le conquiste delle Donne e le sfide che ancora ci attendono. Appuntamento alla Camera dei Deputati martedì 28 maggio alle ore 11


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Le leggi delle Donne che hanno cambiato l'Italia. Presentazione del volume a Mantova

Appuntamento mercoledì 29 maggio alle 18 in via Argentina Altobelli 5.


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Politiche di genere in Europa, di Donata Gottardi

A livello europeo si sta ormai ammettendo che il progresso verso la parità sta registrando una battuta di arresto e che occorre riportare la parità di genere nella lista di priorità dell’Unione con provvedimenti efficaci, che vadano oltre le (vuote) dichiarazioni di intenti.


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Percorsi europei, di Graziella Falconi

Alla domanda su cosa tenga insieme i 27 paesi dell’UE, possiamo rispondere in modo certo: la convenienza. E’ convenuto alle donne, ai giovani, all’economia, alla sicurezza alimentare e ambientale. Ma soprattutto dal 1950 a oggi si è sempre più evidenziata una identità europea fatta di meno orgoglio eurocentrico e più di valori liberaldemocratici, di cultura, di storia. Un suo arretramento sarebbe un arretramento di vari secoli. 


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Le leggi delle donne che hanno cambiato l'Italia

Presentazione della nuova edizione del volume a Gattatico (RE).

Guarda le foto dell'evento


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25 novembre 1969. L'intervento di Nilde Iotti alla Camera sul disegno di legge per introdurre il divorzio in Italia

Traiamo dalla nuova concezione della famiglia e dalla nuova realtà morale della vita familiare la necessità che la legislazione italiana consenta la possibilità di scioglimento del matrimonio. La nostra posizione è estremamente chiara e precisa: noi non ci nascondiamo dietro una casistica. Noi sosteniamo il divorzio perché riteniamo che questo istituto trovi rispondenza nella mutata coscienza morale dei cittadini italiani e nella mutata natura della famiglia.


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Divorzio. Storia e immagini del referendum che cambiò l'Italia

Presentazione del volume di Edoardo Novelli e Gianandrea Turi lunedì 13 maggio a Roma. Intervengono gli autori e la presidente della Fondazione Iotti Livia Turco. 


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50 anni fa il Referendum sul Divorzio, di Letizia Paolozzi (da l'Unità)

Ma il divorzio coincide con gli sconquassi dell’edonismo consumistico profetizzati da Pier Paolo Pasolini? Non credo. È sì uno spartiacque tra ciò che è stato e ciò che sarà, tra due individui che si sono amati, che hanno vissuto una vita insieme e che ora arrivano a detestarsi,....
“L’Italia della Convivenza”

La Fondazione NILDE IOTTI organizza la conferenza nazionale "L'ITALIA DELLA CONVIVENZA" il 28 e 29 APRILE 2023
presso il TEATRO ROSSINI in VIA DI SANTA CHIARA 14 a ROMA

Per accreditarsi scrivere a info@fondazionenildeiotti.it entro giovedì 27 aprile 2023.

IL PROGRAMMA.


FONDAZIONE NILDE IOTTI

Via Flaminia 53 (sesto piano)
00196 - Roma
email: info@fondazionenildeiotti.it
telefono: +39.06.86.20.57.85