Oriana Fallaci - Corriere della Sera, 30 dicembre 1962
a cura di:
Claudia Giurintano
e
Francesca Russo
“Su questo tema non possiamo permetterci polemiche politiche e scontri ideologici, anche perché si rischia di oscurare il successo della legge 194 grazie alla quale stiamo assistendo a un drastico calo degli aborti”. L’ex ministro della salute lancia un messaggio al ministro Lorenzin in occasione della presentazione suo libro “Per non tornare al buio” nella sede della Camera a Palazzo San Macuto
Nata a Napoli nel 1930, Bice, apparteneva ad una grande, ramificata, numerosa famiglia ebraica, testimone di una parabola che la vede in prima fila nelle battaglie risorgimentali, nella difesa della Patria durante le due guerre mondiali, colpita e sparpagliata per il mondo dalle leggi razziali, in prima fila nell’antifascismo e nella Resistenza.
Alle ore 16.30 alla Camera dei Deputati confronto sul libro Per non tornare al buio. Dialoghi sull'aborto. Ne discutono le autrici con il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, la presidente dell'Aogoi Elsa Viora e Claudia Mancina.
L'intervento tenuto in occasione del convegno "Riprendiamo la parola sull'Europa che vogliamo" svoltosi a Roma il 24 marzo alla vigilia delle celbrazioni per il 60° dei Trattati di Roma.
Un sito web dedicato al lavoro di Maria Pia Di Nonno, Dottoranda presso la Sapienza Università di Roma in ‘Storia dell’Europa’, che nel 2014 ha ricevuto il Premio ‘Giacomo Matteotti’ della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con una tesi sul pensiero politico di Adriano Olivetti, ed è l’ideatrice di una serie di conferenze promosse dal 2014-2015, dagli Young Leaders dell’Istituto Luigi Sturzo di Roma, sulle Madri Fondatrici dell’Europa.
La maternità surrogata è tornata al centro della discussione: alla Camera dei deputati si è svolto l’incontro internazionale “Maternità al bivio: dalla libera scelta alla surrogata, una sfida mondiale” promosso da Se non ora quando-libere nell’ambito del progetto “riprendiamoci la maternità”.
La recensione di Claudia Mancina al libro di Livia Turco apparsa su L'Unità di domenica 19 marzo.
Maurizio Silvestri è un ginecologo e lavora all'ospedale di Spoleto. In questa intervista all'Unità spiega il perché della scelta.
Presentazione del volume a Roma, a cura della Fondazione Nilde Iotti, giovedì 30 marzo 2017, dalle ore 16,30 alle18,30, presso la Sala del Refettorio, Palazzo San Macuto, Camera dei Deputati, via del Seminario, 76. Sarà presente l'autrice.
Si terrà venerdì 10 Marzo 2017 nel Salone di Rappresentanza della Provincia di Taranto a partire dalle ore 17,00 il Premio Nilde Iotti Taranto 2017.
Nell’anno 2015 si decise di istituire questo Premio, in prossimità della Giornata dedicata alla Festa della Donna, in collaborazione e con il Patrocinio sostanziale della Fondazione Nilde Iotti, la cui Presidente è l’On.le Livia Turco. Con la istituzione di questo Premio, la cui prima edizione si è tenuta nel 2016, si è ritenuto di offrire alle donne tarantine un premio per gratificare tutte coloro che con la loro operosità danno prestigio alla nostra Città.
“Invece di andare avanti sulla presenza delle donne nella società, nelle Istituzioni e in politica sembra essere tornate indietro. E in particolare la politica è tornata ad essere di solo uomini”. La denuncia arriva da Livia Turco, presidente della Fondazione Nilde Iotti e già storica esponente della Sinistra che come ministro della Solidarietà Sociale e poi della Sanità si è battuta con provvedimenti di legge per migliorare la vita delle donne.
Si intitola “Per non tornare al buio” il libro dell’ex ministro della Solidarietà Sociale e della Salute scritto insieme a Chiara Micali e appena uscito in libreria. Un viaggio narrativo che esplora due fenomeni apparentemente contraddittori: il calo degli aborti e il calo delle nascite. Con un filo narrativo inedito, arricchito da interviste in viva voce con 8 medici obiettori di coscienza e 11 non obiettori.
Venerdì 17 febbraio 2017, ore 9:00, presso il Museo dell’Arte classica, nella Sala Odeion, si terrà la conferenza conclusiva del progetto ‘Le Madri Fondatrici dell’Europa’. Il progetto finanziato dal Bando di Avvio alla Ricerca 2016 dell’Università La Sapienza di Roma, con tutor il Professore Augusto D’Angelo, è stato realizzato da Maria Pia Di Nonno dottoranda in Storia dell’Europa.
Esce in questi giorni Per non tornare al buio. Dialoghi sull’aborto di Livia Turco, parlamentare PD di lunga carriera e per anni Ministro delle Politiche Sociali e della Sanità. Finito di leggere il suo scritto, abbiamo voluto incontrarla per fare quattro chiacchiere con lei su alcuni temi che hanno destato il nostro interesse.
Professore ordinario di filosofia Teoretica, per di più con una matrice anglosassone, ovvero improntata sulla razionalità, e, nonostante Platone, da filosofo, si esprima contro la poesia, è in via di uscita in libreria (il prossimo 19 gennaio) la seconda raccolta di poesie di Nicla Vassallo (www.niclavassallo.net), dal titolo ‘Metafisiche insofferenti per donzelle insolenti’ (Mimesis Edizioni 2017).
Una raccolta amara, a volte caustica, sofferta e sofferente, a volte gioiosa, sull’omosessualità femminile, omosessualità, ancor oggi, ben più nascosta di quella maschile.
1. La Regione riconosce il valore della differenza e della libertà femminile e si propone di promuovere nuove forme di convivenza, più giuste e rispettose delle differenze, basate sul principio dell’interdipendenza che lega tra di loro gli esseri umani e questi agli altri esseri viventi, alle risorse naturali, produttive e culturali in un’ottica di condivisione delle responsabilità tra i sessi e le generazioni e nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità. La condivisione delle responsabilità tra i sessi e le generazioni è riconosciuta e fondata sul principio di equità di distribuzione del potere e delle risorse.
C’è una grande assente nel dibattito pubblico sull’immigrazione, una assenza che non consente di andare alla radice dei problemi che connotano l’immigrazione in questo nostro tempo. E’ il tema della convivenza tra europei, italiani ed immigrati. Come stiamo insieme noi e loro? Quale idea di società ? Come tradurre il motto costitutivo dell’Unione Europea dell’unità nella diversità? Porre questo tema significa incedere in una divagazione intellettualistica? Riproporre in modo stucchevole il dibattito sulla crisi o meno del multiculturalismo?
Le donne italiane hanno un’aspettativa di vita di 85 anni, contro gli 80,3 degli uomini; quelle che un tempo erano ritenute malattie a prevalenza maschile come malattie cardiovascolari, obesità, carcinoma polmonare, sono ora fra le principali cause di morte per le donne.
Oriana Fallaci - Corriere della Sera, 30 dicembre 1962
a cura di:
Claudia Giurintano
e
Francesca Russo
La Fondazione NILDE IOTTI organizza la conferenza nazionale "L'ITALIA DELLA CONVIVENZA" il 28 e 29 APRILE 2023
presso il TEATRO ROSSINI in VIA DI SANTA CHIARA 14 a ROMA
Per accreditarsi scrivere a info@fondazionenildeiotti.it entro giovedì 27 aprile 2023.