Oriana Fallaci - Corriere della Sera, 30 dicembre 1962
a cura di:
Claudia Giurintano
e
Francesca Russo
Violentata e lapidata. Ecco come ha concluso la sua giovane vita Hevrin Khalaf segretaria generale del Partito siriano del Futuro e attivista dei diritti delle donne.
Nuova tappa del viaggio del libro "Le leggi delle donne che hanno cambiato l'Italia" della Fondazione Nilde Iotti.
A Osimo nelle Marche venerdì 18 ottobre, con le donne dello Spi CGIL e la Commissione Regionale Pari Opportunità.
Due nuovi libri - uno di Francesca Mannocchi, l’altro di Annalisa Camilli – sulla tragedia dei profughi nel Mediterraneo. Mannocchi, In questo libro, Io Khaled vendo uomini e sono innocente, ci pone di fronte alle confessioni di un trafficante di uomini, Khaled, che svolge questa attività come fosse un lavoro normale.
Camilli, nel suo La legge del mare, ci consente di guardare a questa situazione dal punto di vista di chi, da quest’altra sponda del Mediterraneo, arriva o accoglie, soccorre, ma anche contrasta l’approdo di naufraghi.
Nei giorni scorsi è morta a Roma Maria Chiaia che, dal 1989 al 1998, è stata Presidente Nazionale del Centro Italiano Femminile (CIF).
La Fondazione Iotti, con la quale la Chiaia ha sempre avuto una feconda collaborazione e che più volte ha presentato i suoi libri, esprime le più vive sentite condoglianze alla famiglia ed al CIF.
L’amorevolezza si basa sulla relazione di cura, dell’ascolto, del rispetto, della presa in carico della persona, una relazione che trasmette anzitutto calore umano. Beni preziosi che fanno la differenza e contribuiscono in modo rilevante a definire la qualità della vita delle persone.
Li abbiamo educati a capire che la discriminazione è una trappola sempre pronta ad ingoiarti e che in genere dietro alla diffidenza per la diversità si nascondono paura e ignoranza. Abbiamo insegnato loro ad apprezzare la natura portandoli in vacanza al mare o in montagna, al lago o sulla neve, e a guardare le stelle, spingendoli anche a capirne qualcosa in più, magari accompagnandoli in visita al planetario.
“Come osate! Avete rubato i miei sogni e la mia infanzia..”
Il grido di Greta al recente Summit sul cambiamento climatico dell’Onu non si presta a mediazioni . Con una forte carica di radicalità ed anche di retorica che solo un giovane oggi può permettersi, Greta richiama tutti noi ad una presa di coscienza non più rinviabile.
La parità di genere è uno dei principi fondamentali dell’Unione Europea. E il nuovo Parlamento di Strasburgo è il più inclusivo di sempre. Sarà compito suo e della futura Commissione continuare a promuovere la partecipazione delle donne in ogni campo.
La nona legislatura (2019-2024) del Parlamento europeo ha la più alta presenza femminile di sempre: le donne rappresentano oggi il 40 per cento degli eurodeputati. La loro percentuale è cresciuta in ogni legislatura, partendo dal 1979 – quando solamente il 15,2 per cento degli eurodeputati erano donne – fino ad arrivare alla scorsa legislatura in cui erano il 36,4 per cento
La seconda edizione del libro Le leggi delle donne che hanno cambiato l'Italia, ha cominciato il suo viaggio per l'Italia riscuotendo successo ed interesse.
Il 29 luglio 1976 Tina Anselmi viene nominata Ministra del Lavoro. La prima volta di una donna Ministra.
150 morti in mare sono una ferita profonda, sono una atrocità che non possiamo consentirci..
Quei morti ci dicono il decadimento della società europea, ci dicono che stiamo smarrendo il senso della dignità umana.
Dobbiamo reagire, fermare questo squallore, colpire il cinismo e la disumanità di chi ci governa, dobbiamo mobilitare le coscienze.
Durante la campagna elettorale per le elezioni europee avevamo rivolto un appello alle donne Italiane per costruire l'Europa delle donne a partire dalla consapevolezza che le politiche dell'unione Europea nel corso dei suoi cinquant 'anni hanno favorito la battaglia di emancipazione delle donne Italiane ed europee.
Con grande orgoglio, soddisfazione e speranza rivolgiamo un augurio di Buon Lavoro alla nuova Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen.
E’ in libreria la seconda edizione, aggiornata ed ampliata, del volume a cura della Fondazione Nilde Iotti “Le leggi delle donne che hanno cambiato l’italia”
Guardare a Nilde Iotti con gli occhi di oggi per chi si occupa di storia politica delle donne è un compito facile. Se il mondo, il contesto, i principi, il vissuto di Iotti appartengono a un passato assai diverso dal nostro presente, è altrettanto vero che molte delle istanze politiche che Iotti ha affrontato nel corso della sua attività, seppure mutate nelle forme, sono ancora davanti a noi nella sostanza: la costruzione della pace, di una democrazia inclusiva e di una società solidale, la difesa del lavoro, la riduzione delle diseguaglianze, la necessità del dialogo come presidio di civiltà.
Giovedì 18 luglio alla libreria Le Torri con Livia Turco, Patrizia Campagna, Maria Grazia Carta, Nella Converti, Caterina Ingrassia, Martina Mancini e Rossana Movizzo.
E’ un libro intenso quello di Shahram Khosravi, Io sono confine, che fa pensare, che costringe a riflettere sul senso della parola confine, nel senso di limite, separazione, e su che cosa il confine, nel senso di frontiera, rappresenta nell’organizzazione geopolitica e sociale di questo mondo, oltre che sull’impatto che l’esistenza dei confini ha sulla vita delle persone a seconda che esse siano nate da un lato o dal lato opposto.
Maria José Mendes Evora ha voluto raccontare in queste pagine il percorso che da bambina e adolescente di una numerosa famiglia dell’isola di Boa Vista, Capoverde, l’ha portata ad essere in Italia un’affermata professionista, una leader di comunità, una personalità della nostra Repubblica. Un percorso accidentato ma lineare che ha richiesto tutta la tenacia e la determinazione di cui è stata capace per realizzare un suo sogno: studiare, studiare, studiare, conseguire un titolo di studio per avere gli strumenti per conoscere e essere utile alla collettività.
I movimenti delle donne devono trovare, soprattutto nell’area mediterranea, una voce comune per affermare parità di genere nel lavoro, nella società, nei diritti civili, così da far crescere un’onda anomala che scuota il vecchio continente e lo traghetti verso una forte democrazia paritaria.
Mi si chiede un ricordo su Nilde Jotti. Quando penso a Nilde, penso all’amica con la quale ci scambiavamo le ricette di cucina – era un’ottima cuoca – o con la quale andavamo a cercare le stoffe con cui farci confezionare gli abiti. Penso alla dirigente dell’UDI che a carnevale arrivava alle riunioni della Segreteria con un cestino di frappe da lei confezionate.
Oppure alle passeggiate con lei e Togliatti in Valle d’Aosta e al garbo con cui calmava l’ansietà di Togliatti quando mio figlio Giaime e la loro figlia adottiva Marisa, che erano andati a giocare al fiume, tardavano a tornare a casa.
Oriana Fallaci - Corriere della Sera, 30 dicembre 1962
a cura di:
Claudia Giurintano
e
Francesca Russo
La Fondazione NILDE IOTTI organizza la conferenza nazionale "L'ITALIA DELLA CONVIVENZA" il 28 e 29 APRILE 2023
presso il TEATRO ROSSINI in VIA DI SANTA CHIARA 14 a ROMA
Per accreditarsi scrivere a info@fondazionenildeiotti.it entro giovedì 27 aprile 2023.