A Reggio Emilia il premio Nilde Iotti

In programma oggi, 4 dicembre, dalle ore 10, l'edizione 2020 del premio Nilde Iotti promosso dal Comune di Reggio Emilia, in collaborazione con la Provincia di Reggio Emilia, la Fondazione Nilde Iotti e la Fondazione E35 nel giorno in cui ricorre il centenario della nascita. Tra i partecipanti Luciano Violante, magistrato e già presidente della Camera,  e Marta Cartabia, costituzionalista e giurista, dal 2019 al 2020 presidente della Corte Costituzionale.

Il programma.


Venerdì 4 dicembre 2020, nel giorno in cui ricorre il ventunesimo anniversario dalla sua morte, Reggio Emilia ricorda Nilde Iotti con un appuntamento in diretta streaming che vedrà la partecipazione di Luciano Violante, magistrato e già presidente della Camera, nonché presidente della Fondazione Leonardo, e di Marta Cartabia, costituzionalista e giurista, dal 2019 al 2020 presidente della Corte Costituzionale.

L’appuntamento si svolgerà dalle ore 10 alle 12.30: è possibile partecipare iscrivendosi al seguente link https://centroedunova.clickmeeting.com/846712214/register.

L’incontro si inserisce nell’ambito del percorso legato al Premio Nilde Iotti, promosso dal Comune di Reggio Emilia in collaborazione con la Provincia di Reggio Emilia, la Fondazione Nilde Iotti e la Fondazione E35, in occasione del centenario della nascita di una delle sue cittadine più illustri. Il premio - rivolto alle scuole secondarie di secondo grado della provincia e alle classi seconde delle scuole secondarie di primo grado del comune di Reggio Emilia – si configura come un progetto di educazione civica che, approfondendo la figura di Nilde Iotti e la sua azione politica, sia l’occasione per avviare azioni di ricerca sul funzionamento e la vita delle stesse istituzioni democratiche.

L'incontro

L’appuntamento di venerdì 4 dicembre in Sala del Tricolore sarà aperto alle ore 10 dai saluti del sindaco Luca Vecchi e, collegato in streaming, del magnifico Rettore dell’Università di Modena e Reggio Emilia Carlo Adolfo Porro. A seguire sono previste le lectio di Luciano Violante, dal titolo “Nilde Iotti e l’unità della nazione”, e di Marta Cartabia, dedicato a “Il lungo cammino dell’eguaglianza di genere nelle istituzioni pubbliche”.

Entrambi gli ospiti saranno collegati da remoto, così come le classi delle scuole superiori coinvolte nel progetto che, al termine dei due interventi, interverranno con domande ai due relatori. Saranno presenti, seppur in modalità online e in rappresentanza di tutti gli studenti partecipanti, tre classi quinte provenienti dall’Istituto superiore liceale “Matilde di Canossa”, dall’Istituto di Istruzione superiore “Blaise Pascal” - indirizzo Scienze applicate, e dall’Istituto professionale statale per il commercio “Filippo Re - indirizzo Servizi Commerciali. Saranno inoltre presenti alcuni docenti dell’Istituto secondario di primo grado “Leonardo da Vinci”, in rappresentanza delle classi coinvolte.

Luciano Violante è stato magistrato, professore ordinario di diritto e procedura penale, parlamentare dal 1979 al 2008. In Parlamento ha ricoperto, tra l'altro, le funzioni di presidente della Commissione Antimafia (1992-1994) e di presidente della Camera dei deputati (1996-2001). È autore di diversi libri di diritto penale e su temi politici e costituzionali. Presiede italiadecide dalla fondazione (2008) e, da gennaio 2019, anche la Fondazione Leonardo – Civiltà delle Macchine.

Marta Cartabia è giurista e costituzionalista. Professoressa ordinaria di Diritto costituzionale presso l’Università statale Milano Bicocca, è esperta di diritto internazionale e dei temi dell’integrazione dei sistemi costituzionali europei e nazionali. Nel 2011 è stata nominata dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, Giudice della Corte Costituzionale, dal 2014 al 2019 è stata Vicepresidente della Consulta, anno in cui è stata eletta Presidente, prima donna a ricoprire tale carica, rivestita insieme a quella di Giudice fino al 2020.

Il premio

L’incontro di venerdì 4 dicembre si configura come una delle tappe di approfondimento e ricerca finalizzate al Premio Nilde Iotti, grazie alla partecipazione di esponenti politici di rilievo nazionale e che hanno collaborato con la Iotti durante la sua carriera politica. Le classi che parteciperanno al Premio saranno chiamate alla realizzazione di un progetto culturale su uno dei seguenti temi specifici: il ruolo di Nilde Iotti nell’emancipazione e nella conquista dei diritti delle donne; lo stile dell’attività politica e istituzionale di Nilde Iotti; l’impegno di Nilde Iotti per le riforme istituzionali; gli aspetti dell’esperienza storica e umana di Nilde Iotti; gli studi scolastici e universitari di Nilde Iotti. La realizzazione dell’elaborato potrà avvenire utilizzando linguaggi diversi, dalla graphic novel alla performance teatrale, dal racconto all’opera multimediale, dalla poesia alla ricerca storica.

Il Premio – che per le secondarie di secondo grado sarà una visita al Parlamento europeo e per le secondarie di primo grado l’esposizione della propria ricerca in sala del Tricolore – verrà assegnato il 10 aprile 2021, dopo che un’apposita Giuria avrà vagliato tutti i lavori.

Il centenario

Nilde Iotti fu la prima donna nella storia dell’Italia repubblicana a ricoprire una delle tre massime cariche dello Stato, la presidenza della Camera dei deputati, ruolo che ricoprì per tre legislature. Sino ad oggi, nessun altro Presidente della Camera ha ricoperto così a lungo tale ruolo, a testimonianza dell’apprezzamento istituzionale da parte dell’Aula verso Nilde Iotti. Prima ancora, ventiseienne, fu tra le non numerose donne elette all’Assemblea costituente; per decenni figura di riferimento della politica nazionale, anche con un significativo impegno come Parlamentare europea, e protagonista nella difesa dei diritti delle donne e nella costruzione di una comune identità repubblicana. A partire dal 4 dicembre 2019, nel ventennale della sua scomparsa, il Comune, la Provincia di Reggio Emilia e la Fondazione Nilde Iotti hanno promosso un percorso per avvicinare gli studenti delle scuole reggiane alla figura di questa Donna delle Istituzioni per antonomasia nella storia dell’Italia repubblicana, dei diritti e della giustizia sociale.

04 dicembre 2020

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